Oddio dove piazzo le cose ora?

[Zamein]

Cosa succede ad un giocatore che non possiede più nessuna città? non ha modo di piazzare nessuna truppa, nè nessun mezzo, nulla insomma.

Cosa potrebbe fare un giocatore in una simile situazione? dal mio punto di vista ha perso, semplice.

Se un giocatore si fa conquistare le città ha 1 turno di tempo pre recuperarne almeno una con qualunque mezzo, se non ce la fa i suoi possedimenti passano al giocatore che ha conquistato l'ultima città, come se il giocatore fosse stato distrutto, in fondo le città sono semplici da difendere, contengono molte armate, possono difendere con 1 dado in più le ultime trenta armate, presumibilmente possiedono una catapulta su di esse quindi difendono con 5 dadi. Se un giocatore riesce a togliere tutte le città di un avversario ha vinto la guerra contro questo guadagnando tutto ciò che possiede.

[Veldriss]

Potrei essere d'accordo, ma 1 turno mi sembra poco (mi sa che STRADE funziona proprio perché esistono le città, quindi se non ci sono città non si può usare STRADE), vero anche che se per sbaglio non ha nessun VESSILLO e MEZZO DI TRASPORTO nei territori che gli sono rimasti, non può fare più NULLA.

Domanda: ma se le città fossero occupate da più giocatori nemici? Come fai a spartire i rimanenti territori del Regno? Seguendo i territori adiacenti alle varie città ad esempio?

Proposta: quando un giocatore XXX libera un territorio del suo alleato YYY, questo viene subito occupato da un numero di armate YYY seguendo la regola della ribellione: 1D6 di armate.
Esempio: la liberazione di Gerusalemme da parte delle mie armate quando ieri go sconfitto il VESSILLO ungherese, secondo me bisognava tirare 1D6 e mettere il risultato in armate del mamelucco a Gerusalemme.

[Zamein]

Dunque, per quanto riguarda la spartizione dei territori non saprei ci devo ancora pensare, comunque direi che 1 turno mi sembra adatto nel senso che deve solo provare a riprendersi una città tanto non può piazzare nulla, direi anche che se non ha un vessillo con cui attacare non può muoversi con i mezzi di terra (senno lascia tutti gli stati da 1 per farli ribellare).

Se uno stato è liberato da un alleato, questa è una cosa interessante, secondo me è il giocatore "liberatore" ad avere il diritto di decidere, se tenersi lo stato oppure permetterne la ribellione di 1d6 armate dell'ex proprietario (questo comunque solo nel regno di partenza), salvo il fatto che se ne spunta solo 1 e poi esce un evento si ribellerà.

[Veldriss]

...
Se uno stato è liberato da un alleato, questa è una cosa interessante, secondo me è il giocatore "liberatore" ad avere il diritto di decidere, se tenersi lo stato oppure permetterne la ribellione di 1d6 armate dell'ex proprietario (questo comunque solo nel regno di partenza), salvo il fatto che se ne spunta solo 1 e poi esce un evento si ribellerà.

Facciamo che se è alleato è OBBLIGATORIO lasciarlo e magari mettiamo pure 5 armate fisse, se invece è un giocatore della stessa religione non alleato, allora si può scegliere.

[Zamein]

si... per l'alleato però si lascia la scelta lasciarlo o rompere l'alleanza...

[Veldriss]

...oppure automaticamente rotta l'alleanza con MALUS di CASUS BELLI e PUNTI ONORE al giocatore che decide di mantenere il territorio liberato dell'altro...che alleato è uno che fa così?

[Zamein]

appunto, deve decidere se lasciare il territorio all'alleato oppure rompere l'alleanza e tenersi il territorio.

Ai tempi le alleanze duravano alcuni anni, ci sono stati ducati italiani che in un hanno hanno cambiato 4 volte la parte da cui stavano.

[Veldriss]

appunto, deve decidere se lasciare il territorio all'alleato oppure rompere l'alleanza e tenersi il territorio.

Ok, allora deciso così.

Ai tempi le alleanze duravano alcuni anni, ci sono stati ducati italiani che in un hanno hanno cambiato 4 volte la parte da cui stavano.

Gli italiani non cambieranno mai

[Veldriss]

Aggiungo, per finire il discorso e spostarlo nella sezione REGOLAMENTO, che la tecnologia STRADE consente il piazzamento di armate in un qualsiasi territorio del Regno di partenza e nei territori confinanti e/o contigui ad essi.
es: se il Regno di Ungheria avesse conquistato tutta l'Italia e fosse anche il Papa (cioè possedesse Roma), potrebbe piazzare le armate anche in Sicilia (gli STRETTI non sono dei limiti a questa regola).

[Veldriss]

Sicuramente l'ho già scritto da un'altra parte, ma non ricordo dove, per cui lo scrivo anche qui che per me è più facile trovarlo.

Nel caso in cui un giocatore abbia perso tutte le città, non avrebbe la possibilità di piazzare nulla durante la FASE PIAZZAMENTO.
In realtà, se ciò accadesse, il giocatore ha la possibilità di creare una nuova città in uno qualsiasi dei suoi territori, anche se non c'è l'icona della città sulla mappa.

La creazione di questa città è gratis, se viene creata in un territorio con l'icona della città sarà disponibile anche il commercio, altrimenti no.