Ormai sei grande, non penso che spalmeresti nutella sulle carte o verseresti cocacola sulla mappaMozzy ha scritto:é un opera d'arte ormai... io non ci gioco con sto coso se no mi ammazzi

Veldriss ha scritto:- versare il bicomponente trasparente autolivellante in modo che arrivi anche nei fiumi, circa 6 mm. di spessore in modo che le ancore siano annegate completamente

Ed ecco svelato cosa serviva il marchingegno segreto creato dal falegname: a bloccare la tanica che conteneva la resina:

Purtroppo non ho potuto fare foto durante le varie fasi della colata perchè ero impegnatissimo, mani sporche e non potevo permettermi di fermarmi... quando si comincia a colare un bestione del genere non ci si ferma fino alla fine.
Sapete quanto ci ho messo? alle 14:00 ho mescolato il reagente, 4-5 minuti di mescolata e alle 14:20 ho cominciato a colare, finto alle 17:25 di colare... pazzesco!
Vi elenco una serie di problemi incontrati durante questa fase...
- Dunque, il beccuccio che usavo per distribuire la resina era troppo stretto, prima ho cercato di compensare alzando la tanica più in alto, invece di 2 metri portato a circa 3 metri di altezza... ma la densità della resina è notevole per cui alla fine ho tolto il beccuccio e la cosa è migliorata abbastanza.
- Erano 7 Kg di resina (densità circa 1.2), io avevo calcolato che me ne sarebbero serviti 5 litri o poco più... invece, a causa del fatto che la mappa era rimasta sollevata circa 1 mm. quando l'abbiamo incollata con l'adesivo poliuretanico, non ne è avanzata nemmeno una goccia... che CULO!
- Il pennarello indelebile, usato per segnare i confini sotto il livello della resina, non è poi così indelebile... la resina scioglieva parte del colore nero e creava una piccola macchia nera oleosa sulla superficie della resina... praticamente tutti i confini immersi nella resina... per di più questa piccola macchia subiva l'effetto dei movimenti della resina che man mano si espandeva e si spostava, quindi anche la macchia nera si deformava e si allungava... stava venendo fuori uno schifo

Al falegname è venuta l'idea di usare una siringa per aspirare tutte le macchie... incredibilmente ha funzionato!

Stesso problema con il pennarello indelebile che avevo usato sul fondo del mare per segnare i tagli finali, la maggior parte li abbiamo sistemati, ma siamo intervenuti tardi, dopo circa 3 ore dall'inizio di colata, per cui la resina aveva già cominciato a reagire e a creare una pellicola più dura sulla superficie.
- Bolle d'aria come negli esperimenti che avevo fatto, il 99% dovute all'aria intrappolata tra la resina e il cordino intrecciato che poi veniva a galla, ma grazie a qualche passaggio di asciugacapelli con il becco e aria calda, le bollicine scoppiavano subito.
- I fiumi sono stato un bel grattacapo, non tanto per colarci dentro la resina, ma per il fatto che la resina si infilava sotto la mappa "rialzata" e quindi ho dovuto rifarli in media 3 volte.
- una mosca si è suicidata nella resina, ma avevo le pinzette pronte per queste evenienze ed eventuali sporchini caduti.
Alla fine di tutto ho aggiunto una botte al relitto


Domani si taglia!